CortoCircuito a Fregellae ()

Début du Festival: 21 décembre 2019      Fin du Festival: 21 décembre 2019

Il tema del concorso è l’incomunicabilità, intesa nell’accezione
più ampia del termine.
Oggi più che mai corriamo come pazzi, spesso senza sapere bene
dove andare. Nel nome della fretta e sotto l’imperativo delle
nostre egoistiche esigenze ci urliamo addosso, provando a
sovrastarci, anche se alzare la voce non è che serva a farsi
capire.
Niente in effetti serve, se non ci ascoltiamo davvero.
Che sia con un genitore, un partner, un amico, un collega, il
problema dei rapporti oggi è tutto qui.
Gli autori avranno dunque l’arduo compito di sviscerare questo
centro nevralgico che è l’incomunicabilità, quel genere di demone
che parte dalla mancanza di ascolto e genera difficoltà di
comunicazione, fraintendimento, distanza, conducendo al
deterioramento dei rapporti, minati da insidie così pericolose
perché difficilmente individuabili.
“Cortocircuito a Fregellae” chiede ai registi di portare in video
il conflitto che combattiamo ogni giorno, tutto il giorno: dal
momento in cui apriamo bocca per il primo saluto, fino all’attimo
in cui diamo la buonanotte alla persona più vicina.
È la guerra che riguarda tutti ma non fa notizia, è lo scontro che
fa meno morti ma più feriti: è la battaglia della cattiva
comunicazione.

Prix ​​en espèces: 1,000€

Miglior Attore
- Miglior Attrice
- Miglior Fotografia
- Miglior Montaggio
- Miglior Colonna Sonora
- Miglior Sonoro
- Miglior Scenografia
- Migliori Costumi
- Miglior Trucco

Il tema del concorso è l’incomunicabilità, intesa nell’accezione
più ampia del termine.
Oggi più che mai corriamo come pazzi, spesso senza sapere bene
dove andare. Nel nome della fretta e sotto l’imperativo delle
nostre egoistiche esigenze ci urliamo addosso, provando a
sovrastarci, anche se alzare la voce non è che serva a farsi
capire.
Niente in effetti serve, se non ci ascoltiamo davvero.
Che sia con un genitore, un partner, un amico, un collega, il
problema dei rapporti oggi è tutto qui.
Gli autori avranno dunque l’arduo compito di sviscerare questo
centro nevralgico che è l’incomunicabilità, quel genere di demone
che parte dalla mancanza di ascolto e genera difficoltà di
comunicazione, fraintendimento, distanza, conducendo al
deterioramento dei rapporti, minati da insidie così pericolose
perché difficilmente individuabili.
“Cortocircuito a Fregellae” chiede ai registi di portare in video
il conflitto che combattiamo ogni giorno, tutto il giorno: dal
momento in cui apriamo bocca per il primo saluto, fino all’attimo
in cui diamo la buonanotte alla persona più vicina.
È la guerra che riguarda tutti ma non fa notizia, è lo scontro che
fa meno morti ma più feriti: è la battaglia della cattiva
comunicazione.