Aquerò, lo spirito del cinema ()

Aquerò, The Spirit of Cinema



Scadenze

03 lug 2019
Inizio delle iscrizioni

10 ott 2019
Festival chiuso

15 nov 2019
Data della notifica

16 nov 2019
29 nov 2019

Indirizzo

Via Antonio da Recanate, 1,  20124, Milano, Milano, Italy


Descrizione del Festival
Festival del cortometraggio 15'<


Requisiti del Festival
 Festival del cinema
 Finzione
 Documentario
 Animazione
 Fantastico
 Terrore
 Sperimentale
 Music Video
 Altro
 Qualsiasi genere
 Qualsiasi tema
 Ha tasse d'iscrizione
 Festival Internazionale
 Posizione fisica
 gennaio 2018
 Paesi di produzione: Qualsiasi
 Paesi dove sono state fatte le riprese: Qualsiasi
 Nazionalità del direttore: Qualsiasi
 Film debuttanti 
 Progetti di scuola 
 Cortometraggi  15'<
 Qualsiasi lingua
 Sottotitoli 
English Italian
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Photo of Aquerò, lo spirito del cinema
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Italian
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Inizio del Festival: 16 novembre 2019      Festival si chiude: 29 novembre 2019

Alla scoperta del “cinema dell'invisibile”, nella forma e nel contenuto. Quello che ha il coraggio di confrontarsi con le domande fondamentali (senso, bellezza, verità, giustizia), con profondità e/o leggerezza, che cerca, sperimenta, si mette in discussione.

Dopo il festival Aquerò nasce anche il concorso, riservato ai cortometraggi (massimo 15 minuti), con un tema importante e una giuria prestigiosa ed esigente, a rappresentare il meglio dell'editoria cinematografica tradizionale e di quella digitale: il direttore di Cineforum Adriano Piccardi, il direttore di FilmTv Giulio Sangiorgio, il direttore di MyMovies Giancarlo Zappoli e la giornalista e critico cinematigrafico Alessandra De Luca (Ciak e Avvenire), oltre al direttore artistico del festival e del concorso Fabrizio Tassi e il presidente di Acec Milano Gianluca Bernardini.

Aquerò va a caccia di nuovi talenti e idee. Ma soprattutto va alla ricerca di un cinema in grado di raccontare la dimensione interiore dell'uomo; di evocare il “trascendentale” come lo definisce Paul Schrader; di utilizzare le potenzialità creative e innovative del digitale per affrontare domande vecchie quanto il mondo; di ragionare di spiritualità, non in modo confessionale, ma laico, aperto, libero, curioso.
Aquerò è la parola utilizzata da Bernadette di Lourdes per indicare “quello/a”, l'apparizione a cui non riusciva ancora a dare un nome, l'invisibile che si faceva immagine. Una parola che sembra fatta apposta per evocare la presenza (l'incarnazione) di qualcosa che ci supera. Non vogliamo identificare uno stile o un modo di fare “cinema spirituale”, ma portare all'attenzione del pubblico film che adottano “quello sguardo” sul mondo e la realtà, che affrontano temi alti senza banalizzarli, che si aprono al mistero delle cose.

Il concorso è aperto a opere di ogni formato e genere, edite o inedite (ma realizzate dopo il 1 gennaio 2018), girate in alta definizione o col videofonino, realizzate da professionisti o aspiranti videomaker. C'è tempo per partecipare fino al 10 ottobre 2019. Il regolamento e la scheda di iscrizione si trovano sul sito https://www.sdcmilano.it/acec-milano/aquero-iscrizione-concorso-cortometraggi-edizione-2019-8507.html

Tra tutti i film arrivati, saranno scelti i finalisti (minimo dieci, massimo quindici) che verranno proiettati in una serata ancora da stabilire, nel mese di novembre, in una sala cinematografica di Milano. Previsti per i vincitori anche riconoscimenti al valore artistico (1000 euro al primo e 500 al secondo), oltre all'opportunità di essere proiettati nelle sale Acec. Nella serata finale verrà assegnato anche il Premio del Pubblico.

Il vincitore incasserà un riconoscimento al valore artistico di 1000 euro.
Il secondo arrivato avrà un premio di 500 euro.
Altri lavori potrebbero essere segnalati per meriti tecnici, artistici, tematici ed essere inclusi tra le opere proiettate e diffuse nelle sale ACEC.
È prevista anche l’assegnazione di un premio simbolico che verrà assegnato dal pubblico presente in sala.

1 - Il concorso “Aquerò” è aperto ad autrici e autori di qualsiasi nazionalità, che possono partecipare con film editi o inediti, purché prodotti dopo il 1° gennaio 2018.
2 - L’opera deve avere una durata massima di 15 minuti. Non ci sono limiti di genere o formato. Il concorso è aperto a opere di fiction, documentari, film d’animazione, videoarte, che concorreranno in un’unica categoria. Il tema proposto è “l'invisibile”.
3 – Per partecipare al concorso, occorre versare 15 euro (spese di segreteria del concorso) e inviare l’opera entro il 10 ottobre 2019 (farà fede il timbro postale). Il versamento può essere effettuato con bonifico bancario intestato a Acec Diocesi di Milano, IBAN IT37X0521601631000000002474 oppure con assegno o contanti attraverso assicurata da inviare a Acec Milano c/o Itl, via Antonio da Recanate 1, 20124 Milano. La ricevuta del versamento dovrà essere allegata alla scheda di iscrizione o inviata via mail.
4 – Le opere possono essere spedite in formato elettronico (con WeTransfer o simili) al seguente indirizzo mail: concorsoaquero@gmail.com. Oppure possono essere spediti su un supporto dvd o una chiavetta usb a questo indirizzo: CONCORSO “AQUERÒ”, Acec Milano c/o Itl, via Antonio da Recanate 1, 20124 Milano. L'opera deve essere accompagnata dalla scheda di iscrizione, che va scaricata dal sito internet www.saledellacomunita.it, oppure da una mail che riporti i dati richiesti dalla scheda.
5 – Gli autori si assumono la responsabilità̀ dei contenuti delle loro opere (che non verranno restituite al mittente alla conclusione del concorso), compreso il rispetto della normativa italiana sul diritto d’autore. Gli autori accettano inoltre che i lavori inviati al concorso vengano proiettati nella serata conclusiva della manifestazione, così come (successivamente) nelle sale aderenti all’iniziativa.
6 – Una commissione selezionatrice, guidata dal critico e direttore artistico Fabrizio Tassi, sceglierà a suo insindacabile giudizio le opere che verranno proiettate nella serata finale del concorso-video, in cui verranno annunciati i premi e le segnalazioni (minimo dieci film, massimo quindici). L’autore vincitore incasserà un riconoscimento al valore artistico di 1000 euro e al secondo arrivato verrà garantito un premio di 500 euro, ma altri lavori potrebbero essere segnalati per meriti tecnici, artistici, tematici ed essere inclusi tra le opere proiettate e diffuse. È prevista anche l’assegnazione di un premio simbolico che verrà assegnato dal pubblico presente in sala.
7 – La direzione artistica e la giuria del concorso si riservano il diritto di non assegnare il primo premio nel caso non ci fossero opere meritevoli. In questo caso i 1.500 euro verranno aggiunti al premio stanziato per il concorso dell'anno successivo.
8 – L’iscrizione al concorso, con la firma della scheda di presentazione, comporta l’accettazione del presente bando-regolamento e delle regole privacy specificate sulla scheda di iscrizione. Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla direzione del concorso, tel. 3494964716. o all'ufficio comunicazione ACEC al numero 02 67131657 nei seguenti orari: lunedì dalle 14:30 alle 17:30, martedì dalle 9 alle 17:30, venerdì dalle 9 alle 17:30.

  

 
  

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