Vai a...
A seguito del grande successo della Prima e Seconda Edizione dell'Asylum Fantastic Fest, che ha visto nel 2019 oltre 2.500 presenze, oltre 30 ospiti italiani e internazionali, circa 300 pellicole inviate in selezione, e nel 2020, oltre 70.000 contatti in streming, l'Assessorato alla Cultura di Valmontone e l'Officina d'Arte OutOut aprono le selezioni per la Terza Edizione.
Nato dall’idea del Fondatore Claudio Miani, si colloca nel cuore del Lazio, a Valmontone, per divenire un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per gli amanti del genere, in una visione di progetto culturale a lungo termine capace di portare ulteriore risalto, prestigio e turismo all’intera area territoriale.
Un Festival d’Arte come progetto “culturale vivo”, dove non si vuole solo intendere la cultura nella quale viviamo, l’attualizzazione della tematica e della forma espressiva legata al mondo dell’Orrore e del Fantastico, ma a raggio più ampio, tutte quelle esperienze con le proprie radici e quelle evoluzioni da esse sviluppatesi, che nell’accezione positiva di globalizzazione vanno ad interscambiarsi in nuove realtà culturali. Si tratta quindi di interpretare un mondo dandogli nuova forma, percependone contenuti e aspirazioni per manifestarli e comunicarli attraverso il cinema, la letteratura, la musica, le arti performative, il fumetto, l’animazione e il contest live. Una ricerca densa di stimoli e spunti, di nuove composizioni linguistiche ed orizzonti simbolici, che al meglio si esprimono in una diegesi visiva, narrativa e strutturata, in grado di offrire nuove prospettive di genere.
Lo scopo principale dell’Asylum Fantastic Fest è fornire reale visibilità e sostegno alle eccellenze della creatività horror, promuovendo realtà e opere che siano in grado di fornire nuove letture contenutistiche e soprattutto porsi in confronto con i nuovi linguaggi 2.0. La ricerca di nuove tendenze e l’apertura a bacini attualmente non massificati, permette di garantire la realizzazione di un Festival capace di porsi come punto di riferimento pluriennale per una corrente da sempre in cerca di stimoli e sviluppi. Un evento che vuole porsi come occasione per stimolare la collaborazione tra giovani artisti italiani e internazionali, proponendo momenti di incontro e di scambio per le sezioni presenti al Festival.
Contaminazione è la parola che contiene sufficientemente e con chiarezza l’importanza che l’Asylum Horror Fest riserba, in questa prima edizione e riserverà in quelle a venire, all’incontro tra le differenti forme artistiche. Lavorando in un ambito non formale, dove tutte le realtà coinvolte risulteranno corresponsabili dell’organizzazione, si potrà raggiungere il comune obiettivo di realizzare un contesto espressivo dove ciascuna delle persone partecipanti possa esprimere le proprie potenzialità creative.