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Ardea Film Festival è una manifestazione della cultura cinematografica nella città di Ardea, comune italiano della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Ardea Film Festival è un evento culturale, alla sua I edizione, ideato dall’associazione culturale Atelier deUtopie in collaborazione con Pro Loco Ardea APS, promosso dal Ministero della Cultura | Pantheon e Castel Sant’Angelo | Direzione Musei Nazionali della città di Roma e patrocinato dall’amministrazione del Comune di Ardea, il quale prevede la promozione di diverse call pensate per coinvolgere cittadini, artisti, professionisti e studenti, con l’obiettivo di accendere la passione per il cinema come esperienza di condivisione, contemplazione, ascolto e scoperta. Un invito a tornare a vivere il cinema nella città di Ardea nella sua dimensione più profonda e autentica.
Ardea Film Festival si svolgerà nella splendida cornice del Museo Giacomo Manzù in Ardea, dal 17 al 19 Luglio 2025, rappresentando un’opportunità per avvicinare la cittadinanza al cinema d’autore, ai nuovi linguaggi visivi, alle forme sperimentali e indipendenti della produzione cinematografica e audiovisiva in genere.
Ardea Film Festival si propone, attraverso proiezioni, incontri con registi, laboratori, retrospettive e mostre, di educare all’immagine, stimolare una lettura critica del linguaggio filmico e creare momenti di confronto intergenerazionale. La promozione della cultura cinematografica sarà inoltre sostenuta da una programmazione aperta e variegata, capace di dialogare con un pubblico ampio e trasversale, e dalla collaborazione con scuole, università e centri di formazione.
Ardea Film Festival mira ad una valorizzazione creativa del patrimonio culturale locale, un territorio narrativo per eccellenza: la sua storia millenaria, il paesaggio naturale, le architetture storiche e i luoghi della memoria rappresentano un immenso potenziale inespresso che il festival intende mettere in luce attraverso lo sguardo della macchina da presa, restituendo una nuova visibilità ai beni materiali e immateriali del territorio, promuovendone una conoscenza emozionale, dinamica e partecipata.