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Scadenza
19 Mar 2026


Pubblicato: 20 Nov 2025
 Ha tasse d'iscrizione
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Cineautopsia / Bogota Experimental Film Festival

Bogotá, Colombia


Il Bogotá Experimental Film Festival, Cineautopsia, celebra la sua XII (dodicesima) edizione nel 2026.
Facciamo appello a opere e artisti colombiani e di tutto il mondo che sono anticonformisti e dissidenti verso i modi predominanti di produzione e creazione; privilegiamo lo sguardo dell'autore in processi creativi unici di esplorazione plastica, facendo uso di diverse tecnologie/risorse/media e sviluppando dinamiche di creazione individuali, collettive o interdisciplinari.
Durante questi 11 anni del festival, ci siamo impegnati a riconoscere e valorizzare un cinema sperimentale, poetico, libero, radicale e proattivo. Un cinema che risponde alle esigenze estetiche, politiche e filosofiche dei suoi autori, proponendo orizzonti artistici lontani dalle formule convenzionali e dagli standard egemonici della produzione audiovisiva. Il nostro impegno è stato quello di trasformare i modi di fare cinema, esplorando diverse metodologie di creazione e consolidando nuove forme di pensiero attorno all'estetica e alla tecnica audiovisiva. Inoltre, abbiamo cercato di generare incontri sensibili ed emotivi con il pubblico, ampliando le possibilità di interazione, mediazione e partecipazione del cinema sperimentale all'interno dello spettro culturale e sociale della comunità.
Crediamo che «lo sperimentale» non si limiti semplicemente a una categoria estetica o tecnica all'interno del campo cinematografico o audiovisivo, o anche all'interno delle arti in generale; lo intendiamo come un sintomo inequivocabile di una collettività che rifiuta di conformarsi alle regole. Lo sperimentale rappresenta un modo efficace per problematizzare, mettere in discussione o sovvertire ciò che è stabilito al fine di trasformare, contribuire al cambiamento culturale e al dialogo sociale.
È attraverso il cinema sperimentale che troviamo forme autentiche di creazione di arte audiovisiva, e in questo modo diamo spazio a ogni manifestazione artistica in cui forma e contenuto corrano rischi per smantellare ciò che è stabilito, esplorando confini creativi che sfidano l'estetica generalizzata, utilizzando in modi variabili tutti i tipi di dispositivi, elevando sia i mezzi espressivi che il rapporto tra il pubblico e l'opera, invitando anche nuove forme di esposizione e strategie di circolazione.
«Ci ribelliamo alle convenzioni, alla tirannia di ciò che è stabilito e alle catene invisibili che legano la creazione al canone. Ci opponiamo all'addomesticamento dello spirito creativo, all'anestesia culturale che trasforma l'arte in un prodotto senz'anima, un bene di intrattenimento o consumo vuoto e sterile».
All'interno dell'ecosistema della produzione audiovisiva convenzionale, diretta da grandi industrie o da agende politiche/economiche e caratterizzata da formule ripetitive e narrazioni prestabilite, il cinema sperimentale emerge come una voce dissidente. Sfida la norma, mette in discussione le strutture consolidate, propone contro-narrazioni e diventa un fattore scatenante per l'innovazione, la riflessione critica, la trasformazione culturale e la ricerca di nuovi percorsi e forme di espressione umana. Il cinema sperimentale è all'avanguardia e rappresenta uno spazio di esplorazione, dissezione e riconfigurazione di ciò che intendiamo come immagine cinematografica. Diamo valore alla frammentazione, alla decostruzione, all'errore e alle sciocchezze. Il cinema sperimentale mette in discussione le stesse modalità di esistenza del cinema tradizionale.
Ci occupiamo anche del cinema espanso, nelle sue dimensioni performative o installative, che esplora il corpo e l'azione in tempo reale, coinvolgendo formati come il cinema dal vivo, il VJ, il mapping, il fulldome, il live coding, i nuovi media, il cabaret multimediale, l'interattività o la transmedia. Queste pratiche non solo trascendono lo schermo, ma trasformano anche l'atto cinematografico in un'esperienza viva ed effimera.
In base a questi parametri, qualsiasi opera audiovisiva, senza limitazioni di formato, durata o tecnica, è benvenuta. Accettiamo opere che si allineano a questa idea di cinema sperimentale ed esplorano sottogeneri come found footage, cinema senza telecamera, cinema astratto, film/video a tecnica mista, videoarte, scultura video, video danza, cinema coreografico, performance video, coreografia e improvvisazione, video musicale, animazione, arte cinematografica, cinema espanso, realtà virtuale, audiovisivi di nuovi media, ecc.
In questa dodicesima edizione del festival, che si svolgerà a Bogotà nell'agosto 2026, miriamo a rafforzare la programmazione in spazi alternativi ed espositivi, nonché la circolazione online attraverso la piattaforma web ufficiale del festival. Presenteremo proiezioni di film in teatri e luoghi alternativi, conferenze con artisti, attività accademiche, incontri di settore, laboratori creativi, tra gli altri. Tutti gli artisti audiovisivi sperimentali di tutto il mondo sono i benvenuti alla dodicesima edizione del Bogotá Experimental Film Festival, Cineautopsia.


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