Alte Visioni│Erto Film Festival (1)



Scadenze

01 nov 2025
Inizio delle iscrizioni

03 gen 2026
Scadenza finale

27
giorni

10 gen 2026
Data della notifica

07 feb 2026
08 feb 2026

Indirizzo

Piazzale del Ritorno n. 3,  33080, Erto e Casso, PN, Italy


Descrizione del Festival
Montagna
Festival del cortometraggio 30'<
Festival del lungometraggio 52'<


Requisiti del Festival
 Festival del cinema
 Finzione
 Documentario
 Animazione
 Fantastico
 Terrore
 Sperimentale
 Music Video
 Altro
 Qualsiasi genere
 Temi
 Non ha tasse d'iscrizione
 Festival Internazionale
 Posizione fisica
 Data di produzione: Qualsiasi
 Paesi di produzione: Qualsiasi
 Paesi dove sono state fatte le riprese: Qualsiasi
 Nazionalità del direttore: Qualsiasi
 Film debuttanti 
 Progetti di scuola 
 Cortometraggi  30'<
 Lungometraggi  52'<
 AI Tools 
 Qualsiasi lingua
 Sottotitoli 
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Italian
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Inizio del Festival: 07 febbraio 2026      Festival si chiude: 08 febbraio 2026

Tra le vette che si stagliano contro il cielo e il profondo silenzio delle valli che custodiscono antiche storie, nasce “Alte Visioni │ Erto Film Festival”. Non è solo un festival cinematografico ma un ponte di luce e immagini gettato tra il passato e il futuro, tra la memoria e la resilienza di un territorio unico al mondo: Erto e Casso.

Lo scopo è duplice e profondamente radicato in questa terra.

In primo luogo, onorare la memoria e imparare da essa. Erto e Casso sono luoghi che portano le cicatrici del Vajont, un ricordo eterno del fragile equilibrio tra l'uomo e l'ambiente. Tuttavia, le montagne sono state anche teatro di eventi storici epocali: basti pensare alle trincee della Prima e della Seconda Guerra Mondiale o alle vie di transito e alle fortezze naturali che hanno plasmato intere civiltà e conflitti. Con i nostri premi e le nostre proiezioni, vogliamo creare uno spazio di profonda riflessione, dove la memoria non è solo un ricordo, ma diventa uno strumento di consapevolezza. Vogliamo che il cinema ci aiuti a esplorare le lezioni del passato, a comprendere la complessità delle scelte umane e a promuovere un'etica di responsabilità verso il nostro pianeta e le generazioni future. Ogni immagine proiettata sarà un omaggio a coloro che non sono più con noi e un invito a costruire un domani migliore.

In secondo luogo, per celebrare la resilienza, la rinascita e la vita di montagna, che non è solo un ricordo di tragedie. È anche una testimonianza vivente della forza inarrestabile della natura e della tenacia dello spirito umano. Come alcuni alberi della foresta di Bosco Vecchio, che sono riusciti a mettere nuovamente radici dopo la frana e i cui rami sono diventati nuova vita, la nostra comunità è riuscita a rimettersi in piedi e a guardare avanti.

Il festival mira a mettere in luce questa capacità di rinascita, la bellezza selvaggia e indomita delle montagne, la cultura che le anima e le nuove prospettive che si stanno aprendo. Vogliamo che il cinema sia uno strumento per raccontare storie di speranza, adattamento, sostenibilità e il profondo legame tra gli esseri umani e la natura che li circonda.

Premio Miglior Cortometraggio (assegnato dalla giuria).

Premio Miglior Documentario (assegnato dalla giuria).

Premio "Monte Toc": premio dedicato al cortometraggio o al documentario che, con maggiore efficacia e profondità, affronta e sviluppa una o più delle seguenti tematiche legate alla memoria e alla responsabilità:

la conservazione e la testimonianza della memoria storica di eventi traumatici legati all'ambiente;

l'analisi delle cause, delle responsabilità (umane e istituzionali) e delle lezioni apprese da tali eventi;

la promozione della prevenzione dei disastri ambientali e della sicurezza nel territorio montano;

l'esplorazione dell'impatto sociale, etico e culturale di eventi catastrofici sulle comunità.

Premio “Bosco Vecchio”: premio dedicato al corto o al documentario che, con maggiore sensibilità e ispirazione, indaga e racconta una o più delle seguenti tematiche legate alla resilienza e alla rinascita:

storie di resilienza della natura e delle comunità montane di fronte a sfide, calamità o traumi;

la capacità di adattamento, la rinascita e la rigenerazione degli ecosistemi e della vita in montagna;

narrazioni di speranza e superamento, che mostrano il processo di ricostruzione (fisica, sociale o spirituale) e la scoperta di nuove opportunità dopo le difficoltà;

la celebrazione della vitalità, della bellezza selvaggia e dell'autenticità degli ambienti montani e delle loro specie.

Articolo 1 - Tema e obiettivo

Il festival cinematografico è dedicato alla montagna in tutte le sue sfaccettature. Il suo obiettivo è promuovere cortometraggi e documentari che esplorino il complesso rapporto tra uomo e montagna, indagando non solo l’aspetto ambientale ma anche la memoria storica in cui la montagna ha giocato un ruolo determinante nel plasmare vicende umane. Il festival intende inoltre celebrare la resilienza e la rinascita, al fine di stimolare consapevolezza e rispetto per questo ambiente unico.

Articolo 2 - Categorie e durata

La rassegna prevede due categorie principali competitive:

CORTOMETRAGGI: opere di finzione o animate di durata massima di 30 minuti (titoli di testa e coda inclusi);

DOCUMENTARI: opere documentaristiche di durata massima di 52 minuti (titoli di testa e coda inclusi).

Non sono ammesse le opere che superino il limite di durata.

Articolo 3 - Premi

Al momento dell’iscrizione i candidati potranno scegliere a quale premio candidarsi:

Premio Miglior Cortometraggio (assegnato dalla giuria).

Premio Miglior Documentario (assegnato dalla giuria).

Premio "Monte Toc": premio dedicato al cortometraggio o al documentario che, con maggiore efficacia e profondità, affronta e sviluppa una o più delle seguenti tematiche legate alla memoria e alla responsabilità:

la conservazione e la testimonianza della memoria storica di eventi traumatici legati all'ambiente;
l'analisi delle cause, delle responsabilità (umane e istituzionali) e delle lezioni apprese da tali eventi;

la promozione della prevenzione dei disastri ambientali e della sicurezza nel territorio montano;
l'esplorazione dell'impatto sociale, etico e culturale di eventi catastrofici sulle comunità.

Premio “Bosco Vecchio”: premio dedicato al corto o al documentario che, con maggiore sensibilità e ispirazione, indaga e racconta una o più delle seguenti tematiche legate alla resilienza e alla rinascita:

storie di resilienza della natura e delle comunità montane di fronte a sfide, calamità o traumi;

la capacità di adattamento, la rinascita e la rigenerazione degli ecosistemi e della vita in montagna;

narrazioni di speranza e superamento, che mostrano il processo di ricostruzione (fisica, sociale o spirituale) e la scoperta di nuove opportunità dopo le difficoltà;

la celebrazione della vitalità, della bellezza selvaggia e dell'autenticità degli ambienti montani e delle loro specie.

Articolo 4 - Ammissione delle opere

Anno di produzione: non ci sono limiti sull'anno di produzione delle opere presentate.

Lingua e sottotitoli: le opere che non hanno come lingua originale l'italiano devono essere obbligatoriamente sottotitolate sia in italiano che in inglese.

Tematica: le opere devono essere attinenti al tema della montagna come dall’art. 1.

Articolo 5 - Modalità di iscrizione e materiale richiesto

L'iscrizione alla rassegna è gratuita e avviene esclusivamente tramite la piattaforma Festhome.

Il materiale da inviare obbligatoriamente è:
link all'opera per la visione online dell'opera;
scheda tecnica;

sottotitoli in italiano e inglese;

sinossi in italiano e inglese;

locandina dell'opera in alta risoluzione (formato JPG);

4 o 5 foto di scena della produzione in alta risoluzione;

breve cv del regista e dell’autore, se diverso dal regista.

Articolo 6 - Selezione e accettazione

La direzione della rassegna e un comitato di
selezione si occuperanno di visionare le opere pervenute e selezionare quelle ammesse alla fase finale.

I registi e/o i produttori delle opere selezionate saranno informati via email entro il 10 GENNAIO 2026 e dovranno inviare il file in alta definizione con sottotitoli in formato .SRT o inclusi nel file video OBBLIGATORIAMENTE IN ITALIANO E IN INGLESE, purché entrambi siano presenti per la proiezione pubblica entro 24 Gennaio 2026.

L'accettazione dell'invito alla rassegna implica l'autorizzazione a proiettare l'opera durante l'evento senza corresponsione di alcun compenso.

La rassegna si riserva il diritto di utilizzare estratti delle opere selezionate (massimo 30 secondi) e il materiale promozionale inviato (locandina, foto) per scopi pubblicitari, promozionali e di diffusione dell'evento.

Articolo 7 - Disposizioni finali

La partecipazione alla rassegna implica la totale accettazione di tutti i punti del presente regolamento. Per ogni controversia non prevista dal presente regolamento, fa fede la decisione insindacabile e inappellabile della direzione della rassegna.


  

 
  

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