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XI edizione dei Premi Pávez - Festival Internazionale del Cinema di Talavera de la Reina. Dal 18 al 26 ottobre 2023.
FESTIVAL DI QUALIFICAZIONE AI PREMI GOYA.
- Cortometraggi di produzione e/o regia spagnoli o iberoamericani.
- Cortometraggi prodotti dal 1 gennaio 2023.
- Lingua parlata in spagnolo o lingua originale con sottotitoli in spagnolo.
- Durata massima: 30 minuti con crediti inclusi.
- Potrebbero non essere ospitati su piattaforme di visualizzazione online gratuite.
- 5 sezioni competitive: nazionale (sezione ufficiale), internazionale (Ibero-America), locale (Talavera de la Reina), animazione e documentario.
- 18 categorie che optano per un premio.
- 5700 euro in premi + 18 Pávez
- DCP richiesto per la sezione ufficiale, internazionale e locale.
Anche quest’anno siamo orgogliosi di presentare nella città di Pietrasanta il concorso internazionale dedicato ai cortometraggi.
Già nel 1877 il poeta Giosué Carducci valorizzava questo Comune che oggi è conosciuto internazionalmente per tutte le sue attività artistiche e artigianali, quali i prestigiosi laboratori di marmo, le rinomate fonderie e le numerose gallerie d’arte. Con le loro opere e con la loro presenza, gli artisti hanno fatto di questa città un museo a cielo aperto e gli atelier, che ospitano autorevoli maestri provenienti da tutto il mondo, la rendono un importantissimo centro culturale.
Per queste caratteristiche, Mondo Cinema ha ritenuto la splendida città di Pietrasanta la sede ideale per il concorso internazionale di cortometraggi, che ha come scopo quello di dare visibilità e di far conoscere autori fino ad ora poco noti al grande pubblico, in un ambiente artistico e culturale conosciuto e apprezzato a livello mondiale.
La “FESTA ARTE e CINEMA” si svolge nella prestigiosa sede del Chiostro di Sant’Agostino, Sala dell’Annunziata, concessa gentilmente dall’Amministrazione Comunale di Pietrasanta.
Tra gli altri, la manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Mibact, della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, del Comune di Pietrasanta, del Comune di Camaiore, del Comune di Massarosa e del Comune di Viareggio.
Negli anni, i numerosi premi sono stati assegnati sia ad autori italiani che ad autori stranieri.
Anche l’edizione 2019 mantiene l’intento di avere una visione globale del mondo dei cortometraggi, mettendo in rilievo sia le opere di autori italiani che di quelli stranieri. Una particolare attenzione è dedicata agli studenti delle scuole di cinema.
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI ONE SHOT
Le informazioni relative all'ulteriore sviluppo saranno pubblicate sulla pagina FB del festival: https://www.facebook.com/oneshotfest La pagina FB del festival e l'e-mail di lavoro kadrrope@gmail.com sono disponibili per domande e chiarimenti.
«One Shot» promuove la produzione cinematografica indipendente in Armenia. I film presentati non hanno limitazioni nel formato di ripresa. I film possono essere girati con telefoni cellulari, pellicole e fotocamere HD. Il concorso ha tre categorie: «One Minute - One Shot», «Short Movies» e «Cinema Without Border». Ci sono anche programmi speciali e tavole rotonde.
Il Festival Internazionale del Cortometraggio «One Shot» è una piattaforma cinematografica aperta. È stato fondato nel 2003. Il presidente fondatore è Gagik Ghazareh. Organizzazione fondatrice: Centro armeno per l'arte sperimentale contemporanea. Il simbolo del festival rappresenta una statua tridimensionale di un'antica scultura rupestre del monte Geghama che ha 5000 anni.
Il CINETEKTON International Film and Architecture Festival è un progetto culturale che da 9 anni si dedica alla diffusione, alla formazione e alla promozione della cinematografia locale, nazionale e internazionale che valorizza il lavoro dello scenografo e del direttore artistico e che incoraggia il dialogo su pianificazione urbana, mobilità, architettura, spazio pubblico e città.
Uno dei suoi valori principali è avvicinare i vari pubblici ai festival, all'architettura e alla promozione culturale.
Food Film Fest, promosso dall’Associazione Montagna Italia e dalla Camera di Commercio di Bergamo, è un festival internazionale di cinema e cibo.
L’evento, alla sua terza edizione, vuole diffondere una cultura dell’alimentazione consapevole attraverso un concorso cinematografico internazionale che raccoglie film da tutto il mondo (corti e lungometraggi, documentari e film d’animazione) legati al tema del gusto, dell’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della memoria gastronomica come patrimonio collettivo da preservare. Ad arricchire il festival una serie di appuntamenti, tra cui degustazioni, dibattiti ed incontri con grandi personaggi del mondo del food.
La kermesse si svolgerà dal 13 al 17 settembre a Bergamo: interesserà nello specifico il Centro piacentiniano, ovvero Piazza Dante, il Quadriportico del Sentierone, la DOMUS Bergamo, il Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni e il cortile della Camera di Commercio di Bergamo.
L’approfondimento artistico e culturale, di ricerca e d’inchiesta trova il suo sbocco naturale nel concorso cinematografico.
Quattro le sezioni di concorso:
- FOOD MOVIE, aperta a film in qualsiasi formato. Possono partecipare al concorso opere che raccontino il cibo come espressione di cultura e di sapere, come elemento rappresentativo di una condizione sociale, come passione o ossessione.
- DOC, aperta a opere realizzate in qualsiasi formato, che abbiano per soggetto le tematiche dell’agroalimentare, i problemi legati alla nutrizione, la memoria di antiche ricette, le tradizioni gastronomiche di un determinato territorio, la produzione di prodotti particolari, il cibo come passione o risorsa, l’educazione alimentare.
- ANIMATION, aperta a film di qualsiasi durata, d’animazione, che trattino il tema dell’alimentazione destinati a bambini e adulti.
-ERG EAST LOMBARDY
In questa sezione possono partecipare film in qualsiasi formato che trattino di culture, produzioni, aziende, filiere, paesaggi dell’enogastronomia legata al territorio della Lombardia orientale (nello specifico Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova). Il concorso si inserisce nel progetto European Region of Gastronomy, nato come strumento di valorizzazione locale e di integrazione e scambio internazionale.
Oltre al concorso cinematografico, Food Film Fest si arricchisce di una serie di eventi collaterali nei luoghi che si affacciano su Piazza Dante con importanti sinergie dal mondo del Food. Il Festival ambisce ad essere un evento apprezzato e partecipato dai cittadini. Per questo motivo, e perchè il suo pubblico possa trarre beneficio dalla circolazione delle risorse intellettuali, ha aperto le porte a partnership con altre realtà, così da dar vita ad un percorso culturale condiviso con il territorio. Un evento della Città che si trasformi in una proposta culturale che possa entrare in pieno diritto nel palinsesto dei progetti di rilievo della Città e del territorio.
Coldiretti Bergamo, Slow Food, l’Università degli Studi di Bergamo sono alcuni degli attori coinvolti nella prima edizione, che anche quest’anno proporranno degustazioni, percorsi sensoriali, conferenze e convegni, esposizione di prodotti locali e molto altro, in collaborazione anche con DOMUS-Alta Qualità. Esperienze da vivere e condividere, aperte a tutti.
Il primo e il più importante Festival Freak in Spagna. Accettiamo anche horror e film fantastico. Con un pubblico di 1.800 persone ogni giorno dal lunedì al venerdì e ci piacerebbe proiettare i vostri cortometraggi.
IL FESTIVAL: MOVIMENTO CULTURALE
Il Festival è nato con una missione ben precisa: mira a stimolare l'attenzione del pubblico verso uno spazio rappresentativo aperto e ampio, come l'ambiente rurale, e fa delle sue proiezioni all'aperto, aperte a tutti, il miglior esponente. Giovani e adulti, generazioni separate da anni ed esperienze, si riuniscono attorno a uno schermo, che è al centro della luce di un passato e di un futuro: la cultura è senza tempo, la cultura unisce e il linguaggio cinematografico sarà il legame comune per temperare emozioni e sentimenti, custodire ricordi, provocare incontri vivaci.
In questo modo, tutti i partecipanti all'evento possono godere di un discorso eterogeneo e dinamico. Attraverso questo impulso culturale, le diverse correnti di creatività consentono agli spettatori di muoversi ed esplorare nuovi e vecchi codici in uno spazio pubblico, creando comunità.