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Il Fusagasugá International Film Festival (FICFUSA) mira a offrire agli abitanti di Fusagasugá e della regione di Sumapaz nuovi schermi, punti di vista e opere cinematografiche di alta qualità per promuovere un pensiero critico sui problemi e le questioni vissute dalle donne. A breve termine, miriamo a diventare una piattaforma internazionale per film tematici sul genere e sulle donne, attirando produttori, registi e distributori interessati a questi argomenti.
Il Film Festival Ponferrada rinnova i suoi obiettivi di specializzarsi nella diffusione e promozione di cortometraggi in qualsiasi parte del mondo senza tener conto della sua produzione, distribuzione, mostra, categoria, genere o formato tematico.
Vogliamo anche valorizzare il cortometraggio come documento audiovisivo, attuale o storico, che riflette la diversità culturale, sociale e linguistica di qualsiasi regione del mondo come parte della memoria del patrimonio e del patrimonio audiovisivo universale più sconosciuti.
Fiaticorti vede la luce nel 2000 per volontà di un gruppo di ragazzi appartenenti al Progetto Giovani del Comune di Istrana (Treviso).
Il nome scelto per la manifestazione si riconduce a due spiegazioni: da un lato 'fiato corto' è l'effetto di uno sforzo fisico di breve durata (come sono brevi i corti), dall'altro, un film di durata massima 20 minuti può trasmettere allo spettatore emozioni forti, lasciandolo 'col fiato corto'.
Inizialmente fiaticorti era condensato in un'unica serata, quella delle premiazioni; dalla quarta edizione, invece, il format si arricchisce, portando la rassegna a svilupparsi nel corso di quattro tappe durante le quali vengono proposti i migliori lavori in corso.
Nel 2006 viene introdotta la sezione FiatiVeneti, per premiare i cortometraggi di autori veneti.
Nel 2011 è l'anno in cui lo storico direttore artistico Gianni Billio passa il testimone a Bartolo Ayroldi Sagarriga (direttore artistico), Andrea Grespan e Simone Perotto, ma anche l'edizione di svolta: il festival conosce una notevole la qualità dei film in concorso e un sensibile aumento dei partecipanti stranieri, provenienti soprattutto da Francia, Gran Bretagna, Romania, Spagna che porta la manifestazione a raggiungere un livello sempre più internazionale.
Ma l'identità del festival, che ricorda il cineforum degli anni Settanta, è sempre rimasta la stessa, fedele alla volontà di trasmettere la cultura e la passione per i cortometraggi, scegliendo di non affiancare eventi collaterali di diverso genere.
Il Festival alla sua seconda edizione "Puglia in Corto" è dedicato ai filmaker e registi anche facenti parte di scuole, università, associazioni, accademie, che hanno realizzato dei cortometraggi, documentari e web series .
Puglia in Corto, intende dare nuove possibilità di crescita e spazio espressivo con modi di interazione innovativi, costituendo un polo condiviso nel territorio, idealmente ed economicamente proiettato verso nuove mete.